Lo Stinson L-5 Sentinel era un monomotore da collegamento e ricognizione aerea ad ala alta prodotto dall’azienda statunitense Stinson Aircraft Corporation ed impiegato dall’U.S. Army durante la seconda guerra mondiale.
Derivato del modello civile Stinson 105 Voyager, era tra gli L-aircraft L-2, L-3 e L-4 il maggiore come massa e dimesioni.
Nel 1941 l’U.S. Army richiese alla Stinson una fornitura di 6 esemplari del 105 Voyager per una valutazione sulla sua conversione ad uso militare. I risultati vennero considerati in linea con le specifiche richieste e ne seguì un ordine di 275 esemplari, destinati alla ricognizione, osservazione, collegamento. Presto seguì un altro ordine di ben 1 456 unità, una considerevole entità rapportato al tipo di velivolo.
Strutturalmente si trattava del solito aereo da trasporto e collegamento leggero, semplice, economico, abbastanza piccolo e con ala alta controventata, mentre la struttura era mista metallica-legno-tela.
La decisione di riservare le leghe leggere alla produzione di aerei da combattimento ebbe come risultato la riprogettazione del velivolo con ali e piani di coda in legno, mentre la fusoliera conservò la struttura di tubi in acciaio saldati. L’abitacolo aveva due posti in tandem al posto dei tre precedenti, la fusoliera venne abbassata per migliorare la visibilità posteriore e vennero aggiunti pannelli trasparenti sul soffitto al posto dell’ala in metallo. Le superfici di sostentamento sia del bordo d’entrata che d’uscita erano invece mantenute, mentre venne aumentata di quasi due volte l’escursione degli ammortizzatori oleopneumatici delle ruote del carrello principale, che era fisso.
La versione chiamata L-5C venne costruita in 200 esemplari, con una serie di piccole migliorie, come ad esempio la macchina fotografica K-20. Non bastassero questi ordinativi, vennero anche requisiti 8 Voyager civili, designati AT-19A, poi L-9A, e altri 12 chiamati AT-19B (L-9B).
Queste macchine, ben più grandi dei “Grasshopper”, vennero usate per compiti vari, con un raggio d’azione e autonomia abbastanza apprezzabili per l’aviazione leggera dell’esercito USA.
Alla RAF vennero ceduti 100 esemplari intensamente usati in Birmania con compiti di osservazione, evacuazione sanitaria e collegamento. Vennero soprannominati Sentinel, non sorprendentemente.
Infine i Marines ottennero un totale di 305 esemplari di varie versioni, denominati OY-1.
I Sentinel vennero impiegati anche dopo la guerra, almeno fino a quella di Corea del 1950-53, con buoni risultati.
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